Il Mimit ha pubblicato il Decreto Ministeriale "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI", che prevede contributi in conto impianti, gestito da Invitalia, per supportare gli investimenti delle piccole e medie imprese per l'autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sia per l'autoconsumo immediato che per i sistemi di accumulo.
La misura, nell'ambito della Missione 7 - RepowerEU, dispone di una dotazione finanziaria di 320 milioni di euro, di cui il 40% è destinato alle regioni meridionali e un altro 40% alle micro e piccole imprese, che presentino un progetto volto alla riduzione dei consumi energetici.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e assegnate ai programmi di investimento con spese ammissibili comprese tra 30.000 e 1.000.000 di euro, relative a una sola unità produttiva del soggetto proponente.
Sono considerate ammissibili tutte le spese necessarie dalla progettazione, all'acquisto e all'installazione delle opere necessarie agli interventi.
L'incentivo si rivolge alle Pmi in tutta Italia, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell'acquacoltura.
Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.
I progetti per il "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI" devono prevedere la realizzazione di impianti finalizzati all'autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l'autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio.
Sono da considerarsi incentivabili le spese per:
Diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi;
Progetazione degli interventi;
La fornitura e posa in opera degli impianti di produzione dell'energia elettrica;
Le apparecchiature e le tecnologie digitali strettamente funzionali all'operatività degli impianti;;
Sistemi di accumulo dell'energia prodotta;
Sono disponibili 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 30.000 euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del:
30% per le medie imprese
40% per le micro e piccole imprese
30% per l'eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell'investimento
50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto
Per ulteriori informazioni sui requisiti e le modalità di accesso, consultare la documentazione specifica del bando.
La procedura per l’accesso all’agevolazione è subordinata alla presentazione di una certificazione «Ex ante», attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati, ed una «Ex post», comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante.
Le imprese devono presentare domanda in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta dal Invitalia, che curerà l’istruttoria.
Per un’analisi di fattibilità gratuita invitiamo a contattare i nostri uffici al seguente riferimento: info@vesciohlg.com
VESCIO HLG come EPC Contractor diventa l'interlocutore unico per gestire e presentare le domanda di finanziamento a fondo perduto, sviluppare il progetto esecutivo a seguito dell’assegnazione dei fondi, realizzare l'intervento fino alla messa in servizio e all'ottenimento del finanziamento a fondo perduto. Individueremo criteri di ottimizzazione del fabbisogno energetico della azienda agricola o dell’eventuale struttura di ricezione agrituristica annessa per massimizzare le prestazioni dei nuovi impianti. Installiamo materiali dei migliori produttori internazionali, privilegiando costruttori nazionali, con garanzie decennali e prodotti conformi alle normative e direttive nazionali. La nostra mission non termina alla realizzazione dell’opera, sui nostri impianti offriamo servizi di monitoraggio attivo 24/365, manutenzione periodica, ordinaria e straordinaria.
Nella nostra formula Chiavi in Mano VESCIO HLG sarà il tuo Unico Interlocutore in tutte le fasi del progetto fino all'erogazione del contributo del GSE.
Ti supportiamo durante tutto il percorso:
dalla valutazione dei requisiti alla richiesta di ammissione ai contributi;
dalla progettazione all'installazione del sistema fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica;
dalla connessione al distributore, fino all'erogazione del contributo.
Qualora necessario ci occupiamo anche degli interventi complementari quali la riqualificazione della copertura.
Il nostro servizio ti coinvolge in ogni fase di progettazione:
Verifichiamo i requisiti di accesso e il possesso dei specifici codici ATECO;
Analizzeremo i consumi di energia elettrica e di combustibile dell'azienda;
Svilupperemo uno Studio di Fattibilità dell'opera e stabiliremo la potenza necessaria per renderti energeticamente il più indipendente possibile.
Le nostre soluzioni per la Transizione 5.0 (Industria 5.0) possono includere una combinazione dei seguenti interventi:
Digitalizzazione: come trasformazione digitale dei processi produttivi e aziendali;
Sostenibilità: come elemento chiave della Transizione 5.0, legato all'impatto ambientale e sociale delle attività produttive; mirato alla riduzione degli sprechi e massimizzazione delle risorse.
Innovazione: mediante l'introduzione di nuove tecnologie e modelli di business.;
Intelligenza Artificiale: come tecnologie abilitante della Transizione 5.0, insieme a robotica, IoT e big data:
Robotica: per l'automazione dei processi produttivi;
IoT (Internet of Things): mediante la connessione dei dispositivi a internet per la raccolta e l'analisi dei dati;
Big data: per la gestione e l'analisi dei dati di processo e non;
Cybersecurity: per la sicurezza informatica e la protezione dei sistemi e dei dati in un contesto IoT.
Quali documenti servono?
Visura camerale ordinaria aggiornata (non più vecchia di 6 mesi);
Carta d’identità e codice fiscale di tutti i soci dell’azienda;
Dichiarazione IVA se rappresenta o meno un costo per l’azienda agricola;
Visura Catastale dei fabbricati oggetto di intervento, con indicazione foglio e mappale;
Regolarità Urbanistica della struttura: dichiarazione di regolarità firmata;
Documentazione fotografica dello stato di fatto del tetto: 5 fotografie dell’immobile e 5 fotografie del tetto;
Bollette delle Utenze Elettriche degli ultimi 5 anni per l'analisi dei consumi di energia elettrica;
Bollette o Fatture Combustibili ultimi 5 anni per analisi dei consumi di energia termica;
DURC in corso di validità;
Solo in caso di ampliamento di impianto esistente: nome utente e password Area Clienti GSE.
Il progetto prevederà la realizzazione di impianti fotovoltaici con accumulo e colonnine di ricarica, se necessario possono inoltre essere eseguiti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle coperture.
Decideremo insieme i materiali e i prodotti da utilizzare in termini di resa e garanzie di rendimento;
Valuteremo eventuali interventi da fare sugli impianti esistenti;
Creeremo una soluzione finanziaria adatta alle tue esigenze.
Il nostro servizio è mirato alla messa in servizio dell'impianto offrendo una soluzione chiavi in mano, ci occuperemo di tutti gli step necessari: gestione del bando, progettazione esecutiva e installazione chiavi in mano.
Presentazione della Pratica:
Gratuita per piccoli interventi
800 € per interventi più importanti che verranno detratti dalla fattura in caso di affidamento lavori
Gestione del bando e rendicontazione: 6% dell’importo del contributo ricevuto
Solo in caso di rinuncia successiva alla presentazione del bando: 5% dell’importo del contributo a copertura dei costi di progettazione
Studio di Fattibilità e dimensionamento degli impianti a copertura del fabbisogno energetico dell’azienda.
Istruttoria della documentazione richiesta dal regolamento operativo e comunicazione mediante portale.
Progettazione esecutiva e presentazione del progetto agli enti competenti.
Approvvigionamento dei materiali, preparazione cantiere e installazione degli impianti.
Connessione all'ente distributore zonale e registrazione impianto sui portali.
Contributo erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, un’anticipazione fino al 30 per cento.
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