Il Mimit ha pubblicato il Decreto Legge che disciplina le modalità di accesso ai fondi destinati a sostenere programmi il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese e mette a disposizione delle stesse, nel biennio 2024-2025, 12,7 miliardi di euro.
La misura, intitolata "Transizione 5.0", è volta a favorire la transizione energetica e digitale delle imprese attraverso un credito d’imposta fino al 63% delle spese sostenute. La Transizione 5.0 incentiva la realizzazione di impianti fotovoltaici con accumulo, al servizio delle imprese che presentino un progetto che consente una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% del processo interessato dall'investimento.
La Misura consiste in un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, effettuati nel biennio 2024-2025..
Sono considerate ammissibili tutte le spese necessarie dalla progettazione, all'acquisto e all'installazione delle opere necessarie agli interventi e utili per la transizione ecologica.
L'incentivazione è rivolta a imprese che:
investono in progetti innovativi in Italia finalizzati alla riduzione dei propri consumi energetici;
rispettino le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sul versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Non contano né la dimensione, né la residenza, né la forma giuridica né il regime fiscale. Le imprese idonee possono attivare una sola pratica alla volta, chiedendo un credito d’imposta per una spesa annuale al massimo pari a 50 milioni di euro.
I progetti per la Transizione 5.0 (Industria 5.0) devono prevedere la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti il rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica. Sono da considerarsi incentivabili le spese i sistemi per l’autoproduzione di energia rinnovabile destinata all’autoconsumo, ad eccezione delle biomasse, quali:
Impianti fotovoltaici che prevedono l'utilizzo di moduli prodotti in UE e un’efficienza maggiore o uguale al 21,5%; con una maggiorazione del credito (120%) per i moduli fotovoltaici con un’efficienza almeno del 23,5% e (140%) per moduli composti da celle bifacciali ad etero-giunzione di silicio o tandem con efficienza minima del 24%;
La producibilità massima attesa di un impianto di autoproduzione ≤ 105% del fabbisogno energetico della struttura produttiva, che considera sia l’energia elettrica prelevata dalla rete sia quella equivalente derivante dai consumi di energia termica;
Sistemi di accumulo entro una spesa di ≤ 900 euro/kWh;
L’investimento obbligatorio è l’acquisto, a partire dal 01/01/2024, di nuovi beni materiali o immateriali elencati negli allegati A e B del Piano Transizione 4.0. A questi si aggiungono i software relativi alla gestione d’impresa e quelli di monitoraggio energetico.
I beni devono:
rispettare i vincoli presenti nel Piano 4.0;
garantire un risparmio energetico.
Le agevolazioni sono disponibili sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta. Le imprese possono richiedere l’accesso a queste agevolazioni, rispettando i limiti stabiliti. Le spese ammissibili per la transizione 5.0 possono variare a seconda del bando o della misura specifica, In linea generale, le spese ammissibili includono:
Consulenze specialistiche
Ristrutturazione e ammodernamento
Realizzazione di Impianti Fotovoltaici con Accumulo
Sistemi di gestione e monitoraggio
Acquisto di macchinari e attrezzature
Investimenti in tecnologie digitali
Formazione del personale
Per ulteriori informazioni sui requisiti e le modalità di accesso, consultare la documentazione specifica del bando.
La procedura per l’accesso all’agevolazione è subordinata alla presentazione di una certificazione «Ex ante», attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati, ed una «Ex post», comprovante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla certificazione ex ante.
Le imprese devono presentare domanda in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta dal GSE, che curerà l’istruttoria.
Per un’analisi di fattibilità gratuita invitiamo a contattare i nostri uffici al seguente riferimento: info@vesciohlg.com
VESCIO HLG come EPC Contractor diventa l'interlocutore unico per gestire e presentare le domanda di finanziamento a fondo perduto, sviluppare il progetto esecutivo a seguito dell’assegnazione dei fondi, realizzare l'intervento fino alla messa in servizio e all'ottenimento del finanziamento a fondo perduto. Individueremo criteri di ottimizzazione del fabbisogno energetico della azienda agricola o dell’eventuale struttura di ricezione agrituristica annessa per massimizzare le prestazioni dei nuovi impianti. Installiamo materiali dei migliori produttori internazionali, privilegiando costruttori nazionali, con garanzie decennali e prodotti conformi alle normative e direttive nazionali. La nostra mission non termina alla realizzazione dell’opera, sui nostri impianti offriamo servizi di monitoraggio attivo 24/365, manutenzione periodica, ordinaria e straordinaria.
Nella nostra formula Chiavi in Mano VESCIO HLG sarà il tuo Unico Interlocutore in tutte le fasi del progetto fino all'erogazione del contributo del GSE.
Ti supportiamo durante tutto il percorso:
dalla valutazione dei requisiti alla richiesta di ammissione ai contributi;
dalla progettazione all'installazione del sistema fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica;
dalla connessione al distributore, fino all'erogazione del contributo.
Qualora necessario ci occupiamo anche degli interventi complementari quali la riqualificazione della copertura.
Il nostro servizio ti coinvolge in ogni fase di progettazione:
Verifichiamo i requisiti di accesso e il possesso dei specifici codici ATECO;
Analizzeremo i consumi di energia elettrica e di combustibile dell'azienda;
Svilupperemo uno Studio di Fattibilità dell'opera e stabiliremo la potenza necessaria per renderti energeticamente il più indipendente possibile.
Le nostre soluzioni per la Transizione 5.0 (Industria 5.0) possono includere una combinazione dei seguenti interventi:
Digitalizzazione: come trasformazione digitale dei processi produttivi e aziendali;
Sostenibilità: come elemento chiave della Transizione 5.0, legato all'impatto ambientale e sociale delle attività produttive; mirato alla riduzione degli sprechi e massimizzazione delle risorse.
Innovazione: mediante l'introduzione di nuove tecnologie e modelli di business.;
Intelligenza Artificiale: come tecnologie abilitante della Transizione 5.0, insieme a robotica, IoT e big data:
Robotica: per l'automazione dei processi produttivi;
IoT (Internet of Things): mediante la connessione dei dispositivi a internet per la raccolta e l'analisi dei dati;
Big data: per la gestione e l'analisi dei dati di processo e non;
Cybersecurity: per la sicurezza informatica e la protezione dei sistemi e dei dati in un contesto IoT.
Quali documenti servono?
Visura camerale ordinaria aggiornata (non più vecchia di 6 mesi);
Carta d’identità e codice fiscale di tutti i soci dell’azienda;
Dichiarazione IVA se rappresenta o meno un costo per l’azienda agricola;
Visura Catastale dei fabbricati oggetto di intervento, con indicazione foglio e mappale;
Regolarità Urbanistica della struttura: dichiarazione di regolarità firmata;
Documentazione fotografica dello stato di fatto del tetto: 5 fotografie dell’immobile e 5 fotografie del tetto;
Bollette delle Utenze Elettriche degli ultimi 5 anni per l'analisi dei consumi di energia elettrica;
Bollette o Fatture Combustibili ultimi 5 anni per analisi dei consumi di energia termica;
DURC in corso di validità;
Solo in caso di ampliamento di impianto esistente: nome utente e password Area Clienti GSE.
Il progetto prevederà la realizzazione di impianti fotovoltaici con accumulo e colonnine di ricarica, se necessario possono inoltre essere eseguiti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle coperture.
Decideremo insieme i materiali e i prodotti da utilizzare in termini di resa e garanzie di rendimento;
Valuteremo eventuali interventi da fare sugli impianti esistenti;
Creeremo una soluzione finanziaria adatta alle tue esigenze.
Il nostro servizio è mirato alla messa in servizio dell'impianto offrendo una soluzione chiavi in mano, ci occuperemo di tutti gli step necessari: gestione del bando, progettazione esecutiva e installazione chiavi in mano.
Presentazione della Pratica:
Gratuita per piccoli interventi
800 € per interventi più importanti che verranno detratti dalla fattura in caso di affidamento lavori
Gestione del bando e rendicontazione: 6% dell’importo del contributo ricevuto
Solo in caso di rinuncia successiva alla presentazione del bando: 5% dell’importo del contributo a copertura dei costi di progettazione
Studio di Fattibilità e dimensionamento degli impianti a copertura del fabbisogno energetico dell’azienda.
Istruttoria della documentazione richiesta dal regolamento operativo e comunicazione mediante portale.
Progettazione esecutiva e presentazione del progetto agli enti competenti.
Approvvigionamento dei materiali, preparazione cantiere e installazione degli impianti.
Connessione all'ente distributore zonale e registrazione impianto sui portali.
Contributo erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, un’anticipazione fino al 30 per cento.
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